venerdì 15 agosto 2014

Racconti vicino al camino




Mi pare di essere tornato bambino, Quando davanti al camino la nonna ci raccontava le favole. Allora non c'era la televisione ne i giornali che ci deviavano le notizie. Tutto ci arrivava a dorso di mulo o di cavallo. Tutti zitti perché quando la nonna raccontava non si doveva sentire una mosca. Oggi abbiamo perso quella serenità, che l'evoluzione ci ha "imposto". Ora di mosche che intralciano il racconto sono tante.....Non ci lasciano sentire la verità. Una triste verità che non lascia più spazio per giovani o meno giovani. Pare che il "nostro" primo ministro abbia un potere magico di aggiustare tutto. Magari!.!.!. Sarebbe veramente una fortuna che cominciassimo a credere nuovamente nelle istituzioni (che riescono a fare qualcosa per il cittadino)Non è facile dopo tanto dolore , in un attimo far rimarginare quelle ferite che ci hanno fatto penare. Un sogno per le casalinghe avere nuovamente i soldi per fare la spesa quotidiana. Un grande sogno per i contribuenti  ed avere quanto è necessario per onorare le "TASSE". Quanto sarebbe sano e giusto che coloro che sono senza lavoro, lo trovassero. Non credo che tutto ciò si risolva da qui a Natale.......Troppo poco il tempo..... A meno che ci viva quanto ci è vissuto Noè.....


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